Nozioni base per chi si avvicina al Cavalier King Charles Spaniel

King Charles Spaniel: antica razza che segnala caduta della monarchia Inglese; dai tempi oltre ad aver attenzioni innate nei confronti del padrone, essendo uno Spaniel, venne trasformato in esemplare da compagnia, questo per le sue eccellenti e infinite capacità di donare, a chi ha la possibilità di viverlo, un mondo straordinario.

Purtroppo in Italia è una razza conosciuta, molto spesso in modo superficiale, vengono così sottovalutate caratteristiche ed esigenze specifiche troppo importanti, per essere ignorate.

Motivo per appoggiarsi a un esperto della razza nello specifico per tutte le informazioni.

Un esempio su tutti potrebbe essere relativo all’operazione, della toelettatura.

Si potrebbe rischiare di portare a far toelettare l’esemplare e scoprire che verrebbe gestito in modo superficiale, basato sulla resa estetica immediata o su inesatte supposizioni stagionali. Troppe persone, troppo spesso, compiono errori con i Cavalier King, a esempio la tosatura, il taglio dei nodi con le forbici e/o l’utilizzo di essenze e profumi, non tenendo conto che ciò potrebbe causare, in questi esemplari, problemi di comunicazioni, interazioni e di salute, imponendo una dannosa esposizione ai cambiamenti climatici e alle intemperie, a mal di testa ed emicranie, e purtroppo tanti altri rischi.

Alcuni veterinari, allevatori e M.A.C., come il Master Allevatore Cinofilo Carlo Guasconi riconosciuto E.N.C.I. (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), scrupoloso e amante di questa razza, che ha dedicato oltre 13 anni di vita a studiare in modo assiduo e continuo in modo pratico e teorico sono senza dubbio figure importanti da tenere in considerazione sia per la prevenzione, sia in caso di bisogno, visto l’elevata conoscenza delle caratteristiche ed esigenze nello specifico della razza Cavalier King Charles Spaniel, fondamentali soprattutto nelle fasi della crescita, quindi i primi due anni e verso il settimo anno di vita in cui bisogna iniziare, se non si è fatto prima, un buon lavoro di controllo e prevenzione, per portare l’esemplare al meglio verso l’anzianità ovvero nella fase di vita del 10 anno in poi.

È consigliabile prendere appuntamento per apprendere le diverse nozioni, per lo specifico esemplare, a seconda dell’età, in quanto cambiano, così facendo si possono recuperare eventuali errori involontari. Per chi è interessato è possibile richiedere una scheda che permette di avere sotto controllo tutta la situazione che può essere d’aiuto e può semplificare anche nella prevenzione.